La primavera si sta annunciando. Viaggiando verso Soave, vigneti e alberi di ciliegio in fiore scandiscono il paesaggio. Tra le colline dolci, il verde tenero dell’erba appena spuntata, l’aria mite e il cielo azzurro, si stagliano le magnifiche mura di Soave. E’ un paesaggio ameno, fatto di stradine b ordate di muri a secco che si inerpi cano tra i vigneti. Il borgo fortificato, bandiera arancione del touring club, è una piccolo paese medioevale davvero delizioso.
Entrando nella cittadella, lungo la via principale, veniamo accolti da bar e negozietti tipici. L’atmosfera è allegra e rilassata, è l’ora dell’aperitivo e i tavolini all’aperto sono pieni di persone che sorseggiano spritz o soave.
Dopo una doverosa sosta per gustare qualche piatto tipico della zona accompagnato dal buon vino locale, saliamo verso il Castello.
La biglietteria, il pomeriggio, apre alle 14. Veniamo accolti da una guida molto brava, che armata di chiavi ci accompagna verso la fortezza e ci racconta che le origini di quest’opera monumentale risalgono probabilmente agli inizi del X° secolo, all’epoca delle invasioni degli Ungheri.
All’interno ben tre cortili interni, uno più protetto dell’altro, testimoniano l’imponenza del Castello. Impressionante, all’interno del terzo cortile, il Torrione Mastio, ultimo baluardo di difesa nonché luogo di tortura e prigionia (si dice che una volta praticato un buco per entrare, gli studiosi trovano ben due metri di ossa umane).
Splendido esempio di abitazione medioevale, la Casa del Capitano si trova addossata alle mura, proprio di fronte al Mastio. Al pian terreno troviamo la sala del corpo di guardia, dove si riposavano i soldati. Al piano superiore l’abitazione vera e propria del capitano, magnificamente decorata e arredata, ci catapulta in un’altra epoca e ci fa sognare.
La salita alla cima del Mastio vale una vista panoramica da favola sui Monti Lessini e la pianura Padana.
Usciti dal paese di Soave, gli appassionati di vino potranno sbizzarrirsi scegliendo tra le infinite proposte delle numerose cantine della zona.
La primavera qui dà il meglio di sé. Un fine settimana a Soave, immersi nella dolcezza della campagna veronese, rigenera la mente e gratifica il palato!
Gli orari del Castello:
Estivo: 09,00 – 12,00 / 15,00 – 18,30
Invernale: 09,00 – 12,00 / 14,00 – 16,00
Chiuso il Lunedì