I boschi della Sardegna, ricchi di sugherete, lecci, corbezzoli, tassi e aceri spesso inframmezzati da rocce granitiche e corsi d’acqua, incantano gli escursionisti di tutto il mondo. La potenza magica e la forza selvaggia di queste terre in cui vivono falchi, aquile e cinghiali, ha dato origine a molte leggende.
Una di queste leggende narra dell’esistenza dei CADDOS BIRDES, cavallini verdi dai poteri magici che abitano prevalentemente le foreste di sugherete e querce.
Si narra che il re di Monteleone fosse l’unico a possedere un caddos birdes, ma che proprio a causa dell’invidia e bramosia dei suoi nemici, fu vittima di numerose dichiarazioni di guerra. Pare che alcune antiche città scomparvero proprio per effetto di queste sanguinose faide.
I cavallini, del resto, potevano portare fortuna ma anche moltissima sventura. Non a caso l’impronta lasciata sulla roccia da uno di questi animali, è oggetto di curiosità e visite ma nessuno osa avvicinarvisi o addirittura toccarla. L’impronta si trova sul Monte Germinu, nei pressi di Monteleone Rocca Doria.
Al di là delle leggende, il mito dei cavallini, sembra risalire ai tempi delle invasioni arabe e più precisamente al colore degli stendardi dei cavalieri portatori di morte e razzie.
Se siete amanti delle escursioni e amate immergervi nel verde della natura e siete in vacanza in Sardegna, vi segnaliamo alcune foreste imperdibili:
Se siete in vacanza in Gallura potrete percorrere i sentieri della Limbara che vi incanterà con le sue rocce, le piscine naturali e la gola di Rio Pisciaroni.
A Marganai, vicino Iglesias, potrete camminare tra i lecci e visitare la Grotta di San Giovanni.
Sul Monte Arci troverete numerosissimi siti archeologici di epoca nuragica.
Infine, una visita alla foresta dei Sette Fratelli non potrà che incantarvi: qui troverete anche un giardino botanico, il museo del Cervo e siti archeologici davvero interessanti.