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Come vivere al meglio una vacanza a Formentera

Se avete in mente un viaggio a Formentera, vi sarà certamente utile sapere alcune informazioni. Ad esempio, per quanto riguarda la viabilità, la capacità di parcheggio e l’accesso alle spiagge, è un’isola da girare in motorino. Quindi, se non volete impazzire, evitate le macchine a tutti i costi.

Complici la sua indiscutibile bellezza e il fatto che sia diventata di moda tra i vip, Formentera è un’isola che nel pieno della stagione estiva si congestiona all’inverosimile perdendo tutto il suo fascino selvaggio e trasformandosi di fatto, in un parcheggio per barche da una parte e in una landa infinita di asciugamani e lettini dall’altra. Ma se avete la fortuna o la voglia di concedervi una vacanza fuori stagione, allora avrete l’opportunità di godervi quasi in esclusiva spiagge da sogno e bagni dentro un’acqua talmente trasparente da sembrare vetro liquido.

La costa è in generale molto bella, ma ricordate che in prossimità della scogliera del faro de La Mola, le correnti tendono ad ammassare sulla battigia le alghe posidonia.

Un trucco per avere il miglior mare possibile tutti i giorni, è quello di controllare la direzione del vento: la conformazione dell’isola permette infatti di scegliere le spiagge più adatte a seconda delle esigenze del momento.

La spiaggia de Ses Illetes è senza dubbio la più famosa dell’isola: è formata da una lunghissima lingua di sabbia finissima che si inoltra nel mare fino ad avvicinarsi all’isolotto Espalmador. La spiaggia si trova all’interno di un parco naturale, per cui per entrare bisogna pagare un biglietto che si attesta intorno ai due euro.

Es Pujols non è solo il paese più turistico dell’isola, offre anche un’omonima spiaggia. Bellissima, ovviamente, ma a causa della vicinanza ai bar e ai locali, è sempre affollatissima di turisti. Se amate la tranquillità, non è la spiaggia che fa per voi.

 

Cala Saona è un’ampia cala di sabbia bianca incastonata tra scogliere di roccia rossa. Perfetta per gli amanti dello snorkeling per via degli ammassi rocciosi, è anche l’ideale per chi non ha molta dimestichezza con il nuoto, perché il fondale digrada molto lentamente e permette di toccare fino al largo. Dato l’iper affollamento a cui è soggetta, vi consiglio di andarci al mattino presto. Va saputo che la parte destra della baia è delimitata da cordoni per l’ingresso dei motoscafi e dei tender. Il via vai di questi natanti, soprattutto in alta stagione, può essere davvero fastidioso.

Caló d’es Morts si trova alla fine di una lunga passeggiata ai margini di una scogliera. La caletta è molto graziosa ma, dato il modo in cui è orientata, gode di poco sole. Le zone in cui sdraiarsi sono risicatissime e, visto il grande afflusso di persone che vi si recano, salvo non essere lì già all’alba, difficilmente troverete dove posizionarvi. Credo valga la pena fare una passeggiata e scattare qualche foto, ma per passare una giornata in spiaggia, vi consiglio le tante deliziose calette che si affastellano lungo il percorso per arrivare lì.

A Est dell’isola troverete Playa de Ses Platgetes, una zona non eccessivamente frequentata che è caratterizzata da un contesto prevalentemente roccioso. Se amate lo snorkeling, questa parte di mare potrebbe regalarvi belle soddisfazioni.

 

Premesso che i ristoranti a Formentera sono cari, ve ne sono almeno un paio che vanno segnalati per l’ottimo rapporto qualità prezzo: il primo, La mediterranea, è una piccola trattoria a conduzione familiare che fa la paella in maniera superlativa. Se amate questo piatto non potete assolutamente perdervela. L’altro ristorante, sempre piuttosto rustico, ma dall’arredo originale e carino, è La Cava. Si mangia pesce freschissimo e anche qui la paella è davvero ottima. In quest'ultimo locale non prendono prenotazioni, per cui vi consiglio di organizzarvi di conseguenza. In generale, la qualità media del cibo sull’isola è discreta, però accade spesso di pagare conti salatissimi per cene piuttosto banali.

Non va molto meglio se decidete di fare spesa nei vari alimentari dell’isola; i prodotti vengono smerciati al doppio del loro prezzo normale. Potrete ricavare qualche beneficio per il portafogli spostandovi nelle zone più interne come Sant Francesc Xavier.

Per finire, non possono mancare una visita al faro De La Mola e un giro al suo mercatino hippy, dove troverete bancarelle piene di oggetti artistici, talvolta molto originali. Il mercatino si svolge ogni mercoledì e ogni domenica dalle 16.30 alle 22.30. Per arrivare al paesino del Pilar de La Mola, dovrete percorrere una serie di tornanti in salita. Vi consiglio una sosta al tramonto, perché il panorama è senza dubbio incantevole: il sole scende di fronte a voi e irradia tutta l’isola ai vostri piedi. Ve l’assicuro: vale una fotografia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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