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A tu per tu con Dracula

Si parte per la Romania con dei pregiudizi (infondati) e si ritorna con un mare di ricordi di una terra unica in Europa.

Sono stata sempre affascinata dalla storia di Dracula, il vampiro protagonista del libro scritto da Bram Stoker, ma visitare in prima persona i luoghi dove ha vissuto Vlad Tepes, principe di Valacchia, ha qualcosa di eccitante.

La Transilvania è una regione occidentale della Romania, la più sviluppata dal punto di vista economico. E’ attraversata dalla catena montuosa dei Carpazi che d’autunno si colorano di porpora e giallo, con paesaggi fiabeschi, a tratti malinconici.

Ciò che mi ha colpito immediatamente della Romania, è la differenza tra i grandi centri abitati come Bucarest, città moderna che non ha nulla da invidiare alle altre capitali europee e la campagna, dove i contadini vivono in case fatte di legno e utilizzano carri trainati da buoi come mezzo di trasporto.

Il mio viaggio inizia proprio nella capitale dove purtroppo sono stata veramente poco tempo, poiché dal punto di vista storico e monumentale c’è molto da vedere, come il Palazzo del Parlamento, una titanica struttura voluta dal dittatore Nicolae CeauÈ™escu; pensate che la Casa del Popolo (nome originario) è il secondo maggiore edificio amministrativo del mondo per superficie subito dopo il Pentagono, ed ha un volume che supera del 2% quello della Piramide di Cheope. Bucarest è una città metropolitana, dunque con molti negozi dove fare shopping e ottimi ristoranti-bar (tra cui Starbucks), con una frizzante movida notturna. Proprio per questo motivo vi consiglio di soggiornare almeno 2/3 giorni.

Successivamente ci siamo spostati a Bran, un paese piccolo ma molto carino. Il popolo rumeno è molto attaccato al mito di Vlap l’impalatore, infatti non è raro trovare statue in suo onore praticamente ovunque. La guida che mi ha accompagnato durante il viaggio, mi ha raccontato alcune storie legate alla leggenda di questo principe sanguinario, ad esempio: Dracula si prodigava molto con la sua politica e azioni al benessere della comunità; tuttavia un consigliere lo informò che il numero dei vagabondi e storpi era notevolmente aumentato nel suo territorio. Ovviamente il principe rimase colpito da questa notizia e invitò tutta questa povera gente nella città di Targoviste, dove allestì una sala del suo castello piena di tavoli imbanditi con ogni sorta di leccornia. Mentre i poveri mangiavano e bevevano senza limiti, apparve Vlap che chiese “ Cos’altro desiderate? Volete che mi prenda cura di voi?”. Ovviamente la folla rispose di si e fu l’inizio della fine, perché una volta abbandonato il banchetto, fece sigillare la porta della sala e diede ordine ai suoi seguaci di appiccare il fuoco. Ovviamente morirono tutti, non si salvò nessuno. In seguito il principe giustificò il suo gesto

dicendo che quelle persone non sarebbero state più un problema per la società. Simpatico, eh? 

Comunque il castello di Bran, appartenuto a Vlad, merita di essere visitato ed io ho avuto la fortuna di averlo fatto il 31 ottobre, durante la notte di Halloween, dove ogni anno viene allestita una festa in maschera. Vi posso dire che, nonostante il numero indecifrabile di persone accorse per l’evento, sono riuscita a vedere ogni ala del castello. Davvero suggestivo il cortile addobbato con le zucche intagliate e illuminate da candele, le stanze personali di Vlad, dove è possibile trovare oggetti di tortura davvero inquietanti come la vergine di ferro o la sedia chiodata. Inoltre ho avuto anche l’onore di incontrare il signor Dracula in persona, che è stato così magnanimo da concedermi una foto.

  La Transilvania è davvero una regione molto grande e non basterebbe una settimana per vedere tutto. Tuttavia vi voglio consigliare due posti che senza dubbio meritano: 

Il primo è il Castello di PeleÈ™ che si trova a Sinaia. E’ davvero un posto magico, ricorda a tratti i castelli ungheresi. Sorge su una montagna da cui è possibile godere di una vista sulla vallata circostante davvero unica. La tenuta è molto vasta, si parla di 500 miglia quadrati, acquistati nel 1873 dal Re Carlo I di Romania. Accanto al castello di Peles, è stata costruita una struttura più piccola, il castello di PeliÈ™or, futura residenza del Re Fernando I. Quest’ultima struttura, ahimé, non era visitabile per lavori di restauro, mentre del castello più grande è possibile vedere sia i giardini, che l’interno del palazzo (vi consiglio di acquistare il biglietto dall’Italia, se possibile, perché la fila è interminabile). Inoltre, durante il percorso per salire alla tenuta, ci sono diverse chiese ortodosse risalenti al periodo rinascimentale.

Una delle città che più mi ha colpito della Transilvania è BraÈ™ov, famosa sia per le sue fortezze e mura medioevali, che per la Chiesa Nera in stile gotico, chiamata così dopo essere stata parzialmente distrutta da un incendio. Le vie e le piazze di BraÈ™ov sono piene di negozi di souvenir e piccoli bar molto graziosi, dove potersi ristorare dopo una passeggiata, magari sorseggiando una Ursus Beer, la tipica birra rumena.

Una nota di merito va al cibo rumeno, una cucina povera ma gustosa. I piatti che più mi sono piaciuti in assoluto sono il sarmale (non fatevi spaventare dal nome) ovvero involtini di carne di maiale macinata, avvolta nel cavolo verza e accompagnati da polenta; il papanasi, un dolce tipico, una sorta di ciambella dolce soffice con yogurt e marmellata di frutti di bosco.       

 

Importante: se decidete di andare nel periodo che va da Ottobre in poi, vi consiglio di partire con abbigliamento invernale poiché le temperature scendono sotto lo zero e non è raro che nevichi. Nonostante la Romania faccia parte dell’Unione Europea, ha mantenuto la sua moneta, ovvero il Leu. Il cambio è davvero conveniente (pensate che un pranzo completo per 2 persone solitamente costa intorno alle 10€ totali). L'euro viene accettato nei grandi centri abitati, mentre sono restii nei paesini della Transilvania, specie nei piccoli bar o altri esercizi commerciali. La Romania è una terra molto vasta, per questo sarebbe meglio, in base all’itinerario e il tempo che avete a disposizione, di optare per un tour organizzato.  

Veniteci a trovare in agenzia e vi consiglieremo al meglio per il vostro soggiorno in Romania!